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Presso la Parrocchia N.S.di Lourdes, la Caritas partecipa al Programma di Aiuti Europei agli Indigenti (PO I FEAD) in qualità di Organizzazione partner Territoriale (OpT), provvedendo alla distribuzione di aiuti alimentari cofinanziati dal Fondo di Aiuti Europei agli Indigenti (FEAD) e all’erogazione di misure di accompagnamento per orientare e sostenere le persone in condizione di bisogno. Nell’anno 2021 la Parrocchia N.S.di Lourdes ha distribuito 4.995 pacchi alimentari per un totale di 878 persone aiutate attraverso il sostegno finanziario del PO I FEAD.
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Articoli Recenti
Progetto Seme diVento - "Scienziati per un giorno".
1° tappa - Un breve percorso di attività pratiche e creative, con la dimostrazione di alcuni semplici fenomeni scientifico che riguardano:
- La ricerca degli amido negli alimenti
- Il succo del cavolo rosso come indicatore del PH
- Acqua contro sapone
- Divertiamoci ad ingrandire
Domenica 2 marzo - VIII t.o.
"Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio?".
Per prendere coscienza della trave che è nel proprio occhio, bisogna che l’uomo rientri in se stesso, che punti là dove la verità dell’uomo si definisce: nel suo cuore, per scoprirvi il groviglio di vipere che in esso si annida.
Ciò esige interiorità, severa autocritica e una rigorosa umiltà.
Dice il Siracide: “Quando un uomo riflette, gli appaiono i suoi difetti”; e il profeta Geremia: “Il mondo va male, perché non v’è alcuno che rifletta nel suo cuore”.
Soltanto il coraggio di guardarsi dentro, con occhi sinceri, può suscitare quella coscienza di sé e della propria personale miseria che avvia la conversione del cuore.
Splendida domenica
Don Antonello
Questa domenica, 2 marzo, l'Azione Cattolica N.S. di Lourdes invita con gioia _tutti i bambini e ragazzi della parrocchia_ alla 🎉🌟 *Festa di Carnevale AC 🎊*
Come scritto in locandina, la Festa si terrà nelle stanze oratoriali al 1° piano dalle 11:30 alle 13:00 ✨
Vi aspettiamo !💫
Domenica 16 febbraio 2025- VI t.o.
Beati voi poveri.
C'è una povertà che va ricercata come stile di vita : è il richiamo alla sobrietà.
Oggi siamo abituati a volere tutto, a non rinunciare a niente, ad essere sazi.
La sobrietà aiuta a capire che niente basta all'uomo.
Il troppo benessere non fa felici, perché il cuore è occupato dalle cose e non è libero.
Oggi a tanti giovani non manca nulla eppure fuggono nelle droga, nell' alcool, nel gioco, nella violenza.
Scappano perché la vita appare loro insopportabile.
Vanno alla ricerca di paradisi artificiali.
La sobrietà fa uscire dalla presunzione e dalla illusione di un paradiso artificiale per buttarci in braccio a Dio, unica nostra felicità.
Beato chi pone la speranza nel Signore!
Guai a voi ricchi.
Il "guai" non è una condanna ma un avvertimento.
Chi sono i ricchi?
Sono i sazi di cose terrene, nel loro cuore hanno i beni, ma non il Bene.
Sono quelli che fanno un uso egoistico delle loro ricchezze.
Sono quelli che si preoccupano se la borsa valori cala di due punti e non si preoccupano della morte assiderata di un anziano ridotto a vivere per strada.
È la globalizzazione dell' indifferenza!
Non sono maledetti perché Dio li punisce, ma perché si autoescludono dal Regno, e , quindi, sono privi di speranza e di futuro.
Gesù non condanna la ricchezza ma chiede che il cuore sia sempre aperto alla necessità dei meno fortunati.
Splendida domenica
Don Antonello
Nel brano di Vangelo di questa domenica Pietro dice a Gesù: “Abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla”.
Cristo non vuole che ci rassegniamo a un’esistenza grigia e triste. Abbiamo in noi la carica necessaria per vivere, per creare, per amare, per portare un contributo creativo nella società.
Certo, nessuno è obbligato all’impossibile. Ma guai a non tendere verso l’alto, a non provare un fremito di coraggio.
“Non temere”, dice Gesu'.
Per raggiungere un livello superiore bisogna sempre mirare più in alto, altrimenti ci riduciamo a trascinare stancamente la nostra vita.
Nessuno di noi è un caso senza speranza.
Qualche volta possiamo aver fallito, ma restiamo sempre persone di valore.
Scegliamo il rispetto di noi stessi e non l'auto-compatimento.
Un fallimento non è una vergogna.
Il fallimento è la prova del fatto che sono un essere umano.
E' meglio fare qualcosa di imperfetto, piuttosto che non fare perfettamente nulla.
Splendida domenica
Don Antonello
Domenica 9 febbraio 2025 - V dom. t.o.
Siamo lieti di accogliervi questa sera 𝗠𝗮𝗿𝘁𝗲𝗱𝗶̀ 𝟬𝟰 𝗙𝗲𝗯𝗯𝗿𝗮𝗶𝗼 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟵:𝟬𝟬 per vivere insieme la preghiera della Comunità.
Per esperimentare che occorre
𝘼𝙗𝙗𝙖𝙣𝙙𝙤𝙣𝙖𝙧𝙨𝙞 𝙖 𝘿𝙞𝙤 𝙘𝙝𝙚 𝙥𝙧𝙤𝙫𝙫𝙚𝙙𝙚
𝐼𝑙 𝑝𝑢𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑎𝑟𝑟𝑖𝑣𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑔ℎ𝑖𝑒𝑟𝑎 𝑐𝑟𝑖𝑠𝑡𝑖𝑎𝑛𝑎 𝑒̀ 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑖𝑎𝑠𝑐𝑢𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝑛𝑜𝑖 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑒𝑔𝑛𝑎𝑟𝑒 𝑎 𝐷𝑖𝑜 𝑙𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎, 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑓𝑒𝑐𝑒 𝐺𝑒𝑠𝑢̀ 𝑛𝑒𝑙𝑙'𝑜𝑟𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝐺𝑒𝑡𝑠𝑒𝑚𝑎𝑛𝑖.
*Vieni e vedi* 🔥❤️🙏🏻🕊️
Nel Vangelo di questa III Domenica del Tempo Ordinario Gesù dice:"Lo Spirito del Signore mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio".
Gesù è stato mandato a liberare gli oppressi, a portare una parola di speranza ai poveri, a salvare l' uomo.
Oggi tocca a noi continuare ad annunciare il messaggio di speranza portato da Cristo.
Tocca noi ripetere quanto diceva sant' Agostino: "Ascoltami, o povero: che cosa ti manca, se hai Dio con te? E ascoltami, o ricco: che cosa mai tu possiedi, se non hai Dio con te?".
Apriamo gli occhi e il cuore ai tanti bisogni che ci circondano.
Non viviamo nell'indifferenza.
È proprio vero che il grido del povero sale fino a Dio, ma purtroppo non arriva all'orecchio dell' uomo (R.L.).
Dice il Signore:" Se in mezzo a te ci sarà un fratello bisognoso non indurire il tuo cuore e non chiudere la mano".
Un' antica preghiera recita:" Cristo non ha mani, ha le nostre mani per fare il bene oggi".
Splendida domenica
Don Antonello
Domenica 19 gennaio 2025 -2°dom. t.o.
Con il miracolo delle nozze di Cana, Gesù mostra la sua divinità, ma riivela anche tutta la sua umanità.
L'umanità!
È il sentimento che rischia di scomparire tra noi.
Non c'è umanità senza dolcezza, gentilezza, delicatezza , amabilità, finezza, garbo.
Non è questione di galateo, ma rispetto dell'altro.
Dove c'è umanità, c'è amore; e dove c'è amore, c'è sempre Dio. Perché Dio è Amore!
Oggi imperversa in troppi ambienti, la rabbia, il nervosismo, l'insofferenza.
La volgarità avvelena il nostro linguaggio e i nostri rapporti.
Non capiamo che i violenti ,i prepotenti, i villani, gli arroganti, in realtà sono dei deboli.
La vera forza è riscoprire il sentimento dell' umanità, e cioè recuperare la normalità della fraternità, del rispetto, della gentilezza.
Commenta un famoso scrittore : " c'è un vuoto di ideali e di valori, per questo esplode la violenza. Il male è dentro di noi, ma continuiamo a negare questa verità".
Riscopriamo l'umanità che in noi,se vogliamo salvare la società.
Splendida domenica
Don Antonello
18 gennaio 2025 - Arrivo delle reliquie dei Santi coniugi Martin - genitori di S. Teresa di Gesù Bambino
Accoglienza reliquie santi coniugi Luigi e Zelia Martin
Peregrinatio delle reliquie dei Santi coniugi Martin nelle famiglie della Parrocchia N.S. di Lourdes curata dalla Pastorale familiare della comunità sotto la...
12 Gennaio 2025 - Il Battesimo di Gesù
Leggo su un giornale: “L’irrilevanza dei cattolici nella società italiana. I credenti ci sono ma non si vedono. Servono cristiani autentici. Il cristianesimo è di fatto marginale nel nostro ambiente culturale “.
Siamo diventati davvero così insignificanti nella società?
Diceva d. Tonino Bello:”Se venissi portato in tribunale con l’accusa di essere cristiano, c’è il rischio che venga assolto per mancanza di prove”.
Cosa ne abbiamo fatto del nostro Battesimo?
Essere battezzati comporta un forte impegno morale.
Non basta chiamarsi cristiani, bisogna vivere da cristiani.
La festa del Battesimo di Gesù risvegli la consapevolezza del nostro essere cristiani, la nostra coerenza.
La fede tornerà ad affascinare l’umanità, quando ci saranno cristiani orgogliosi ed entusiasti degli ideali del Vangelo.
Ricordiamoci che “chi ha idee è forte. Ma chi ha ideali è invincibile “.
Non dimentichiamo che gli uomini e i giovani soprattutto si conquistano presentando ideali autentici.
E dove, se non nel Vangelo, possiamo trovare gli ideali più grandi per la felicità dell’uomo?
Splendida domenica
D. Antonello
Siate pronti…
Il brano di Vangelo di questa domenica si chiude con queste parole: “A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più”.
Forse non riflettiamo a sufficienza sulla nostra responsabilità di cristiani.
Siamo responsabili di quello che facciamo, di quello che non facciano, di quello che impediamo di fare.
Diceva giustamente san Giovanni Crisostomo:” Il cristiano è un uomo a cui Dio ha affidato altri uomini”.
E sono appunto gli altri quelli verso i quali abbiamo molti doveri.
Il dovere della testimonianza della fede; il dovere di una vita esemplare; il dovere di essere nella società le sentinelle che mettono in guardia contro i tanti pericoli sempre in agguato.
Un cristiano non può buttarsi facilmente nel gioco dello scaricabarile: la colpa è sempre degli altri, del governo, della Chiesa, della scuola, della società.
Diceva Russell:” Le tre parole più difficili da pronunciare sono queste: Mi sono sbagliato!”.
Le quattro parole che pronunciamo più facilmente sono queste: “Non è colpa mia”.
Noi cristiani, invece, siamo pienamente responsabili!
Buona domenica
Don Antonello
Lontani da ogni cupidigia
È profondamente vera la parola di Gesù :”La vita di un uomo non dipende da ciò che egli possiede”.
Si crede di possedere, e si è posseduti.
La ricchezza è un tranello: noi crediamo di possedere le cose, invece sono le cose che possiedono noi.
Ha detto giustamente qualcuno: “La maggior ricchezza di un uomo è un animo abbastanza grande da non desiderare le ricchezze”.
Che felicità è una felicità che non posso condividere?
I soldi non possono garantire un amore corrisposto e fedele, una famiglia serena, una vita lunga e in buona salute.
Pensiamo a garantirci l’essenziale.
“Quale vantaggio avrà l’uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima?”.
Chiediamo a Dio il dono di un cuore semplice, puro, non attaccato alle cose, e libero da tanti egoismi.
Un cuore che sappia riscoprire la bellezza delle cose, e le sappia gustare senza il bisogno di possederle.
Buona domenica
Don Antonello
Programma Agosto 2022

Programma del Mese di Agosto 2022 – Parrocchia Nostra Signora di Lourdes in Caserta

Programma del Mese di Agosto 2022 – Parrocchia Nostra Signora di Lourdes in Caserta
“Signore insegnaci a pregare”

Se non vogliamo imbarbarire sempre di più, dobbiamo ritornare con urgenza alla preghiera che, come diceva S. Agostino, “è la forza dell’ uomo e la debolezza di Dio”.
Nella preghiera del Padre Nostro, Gesù ci ha insegnato a chiamare Dio con il nome di “papà”.
San Francesco quando recitava il Padre Nostro si bloccava estasiato nella prima parola: Padre!
Quando ci sentiamo afferrati dalla disperazione; quando la vita diventa insopportabile; quando le difficoltà sembrano insormontabili: Padre!
Quando non possiamo più contare su nulla e su nessuno; quando gli amici se ne vanno e nessuno ci dà più una mano; quando ci ritroviamo vuoti, soli, stanchi, delusi: Padre!
Quando ci sembra di aver perso tutto e di aver toccato il fondo, ci resta una cosa sola, ci rimane una possibilità: Padre!
Pregare il Padre. La sola salvezza!
Un augurio speciale a tutti i nonni e anziani, nel giorno della loro festa.
Buona domenica
Don Antonello
Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani

SS. Gioacchino e Anna

26 Luglio – MARTEDI’
ss. Gioacchino e Anna
Ore 9,00 S. Rosario– ore 9,30 S. Messa
Ore 18,30 S. Rosario – Ore 19,00 S. Messa
PREGHIERA A SANT’ANNA
O gloriosa Sant’Anna, che dopo lunga attesa, hai prodigiosamente
ottenuto il dono della fecondità e sei diventata madre della Vergine
Maria, ti preghiamo di vegliare su di noi e di insegnarci a non abbatterci
mai nei momenti della prova. Assisti le mamme in attesa che portano in
grembo il dono di una vita nuova. Rendi i genitori saggi educatori dei
loro figli e aiutali in ogni difficoltà coniugale. Ottieni alle nostre famiglie
la prosperità e la pace. Fa’ che ogni bambino gioiosamente accolto,
cresca in età, sapienza e grazia come Gesù. Tieni per mano i ragazzi e
fa’ che i giovani si orientino ai più alti valori umani e cristiani, rifiutando
di concedersi alle ingannevoli ebbrezze del nostro tempo. Dona conforto alle vedove e fa’ che non manchino agli anziani l’affetto e le cure dei
familiari. Offri a tutti la sicurezza che deriva da una vita spesa bene,
all’insegna della fede che spera e che ama, dalla quale dipende la nostra felicità nella vita presente e in quella futura.
Per Cristo nostro Signore. Amen
Programma Luglio 2022
22 Luglio – Venerdì – S. Maria Maddalena
Ore 9,00 S. Rosario– ore 9,30 S. Messa
Ore 18,30 S. Rosario – Ore 19,00 S. Messa
24 Luglio – Domenica – XVII T.O.
“Nel giorno in cui ti ho invocato mi hai risposto”
Ss Messe ore 8:00 – 9,30 – 10,30 – 12,00 – 19,00 – 20,30
Giornata mondiale dei nonni e degli anziani .
Benedizione dei nonni e degli anziani durante tutte le celebrazioni.
Messaggio di Don Antonello Giannotti
Carissimi fedeli della comunità di N.S. di Lourdes,
Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi (Gv 20,21).
Con questo spirito ho accolto la volontà del Vescovo, Mons. Lagnese, che mi
invia a voi come parroco. Nella sua provvidenza il Padre ha voluto che ci incontrassimo, ci ha fatto dono
l’uno all’altro, ci ha posti a camminare sulla stessa strada. Sosteniamoci dunque vicendevolmente, grati
per quanto ha preparato per noi. Sono consapevole che il mio principale compito è di essere con voi e per
voi testimone di Gesù , via verità e vita, speranza del mondo. Senza di Lui la vita è un camminare a vuoto,
nelle tenebre; senza di Lui la vita è sbandare. Vengo per ascoltare tutti, accogliere tutti, servire tutti.
Sento forte, come un fuoco, l’amore di Dio dentro di me e non vedo l’ora di poterlo donare a tutti voi che
siete la mia nuova famiglia. Ancora non ci conosciamo, ma comincio ad amarvi e a sentirvi mia famiglia
nel Signore! Vorrei che il tempo mi permettesse di incontrarvi tutti, imparando a conoscervi ciascuno per
nome. (cf. Gv 10,3) Non vengo con progetti pastorali prestabiliti; questi nasceranno dalla nostra vita di famiglia di Dio, nello spirito della sinodalità e della corresponsabilità. Il nostro lavorare insieme per il Regno sia illuminato dalla fede, riscaldato dal calore della fraternità, segnato dalla schiettezza della verità,
inabitato dal desiderio di bene e dalla fiducia reciproca. Un pensiero di premura e di affetto è per gli anziani, gli ammalati, le persone sole, le famiglie in difficoltà , i disoccupati , le vite segnate dai mille volti
della sofferenza fisica , moral e e spirituale. Come il buon Samaritano, sarò accanto ad ognuno di voi per
donarvi l’olio della consolazione e il vino della speranza.
La Vergine Maria, N.S. di Lourdes, accompagni le speranze e compia i desideri del cuore.
don Antonello